Hai sentito parlare di “aromaterapia” ma non sai di cosa si tratta? Continua a leggere per scoprire cos’è e come puoi utilizzarne i benefici effetti grazie agli oli essenziali!
Aromaterapia e oli essenziali sono termini che ultimamente leggiamo molto spesso sulle riviste e ascoltiamo in tv nei programmi dedicati al benessere e alla cura della persona. Come mai? Perché si tratta di metodi “naturali”, dalle origini antiche, che riescono a garantire effetti benefici sfruttando le virtù delle piante.
UNA QUESTIONE DI DEFINIZIONI
Prima di proseguire nell’approfondimento, è importante cercare di definire in modo completo cosa si intenda con le espressioni “aromaterapia” e “oli essenziali”.
L’aromaterapia è una disciplina della filoterapia, la quale si basa sui trattamenti terapeutici di origine vegetale. Nello specifico, l’aromaterapia consiste in un metodo curativo olistico che impiega gli oli essenziali per agire sui processi fisici, mentali ed emotivi: infatti, la sua è una strategia che mira a migliorare la salute complessiva della persona piuttosto che a curarne un sintomo preciso.
Gli oli essenziali sono gli “strumenti” attraverso i quali si possono applicare i principi dell’aromaterapia: si tratta di essenze aromatiche volatili, dal profumo molto intenso in grado di raggiungere facilmente le narici, il cui fluido viene estratto da molte varietà di piante.
UN PO’ DI STORIA
Come abbiamo anticipato sopra, la storia dell’aromaterapia ha origini lontane. Le ricerche degli esperti fanno risalire l’uso delle essenze aromatiche all’epoca di greci, egizi e romani che li utilizzavano per profumi e cosmetici per il corpo, ma fu solo nel XX secolo che Renè Maurice Gattefossè, chimico francese, introdusse il termine “aromaterapia” e aumentò l’interesse nei suoi confronti grazie all’applicazione efficace dell’olio di lavanda sulle ferite dei militari della Grande Guerra.
Nonostante faccia parte della branca della medicina alternativa, oggi la disciplina gode di molti consensi in quanto è evidente che influenzi positivamente sia l’umore che lo stato fisico di salute dei pazienti che si sottopongono a tali trattamenti.
I PRINCIPI DELL’AROMATERAPIA
Essendo un metodo olistico alla ricerca del benessere complessivo, l’aromaterapia si basa su alcune considerazioni fondamentali:
1) gli oli essenziali agiscono sul sistema olfattivo e limbico attivando le funzioni neurovegetative e vengono facilmente assorbiti dalla pelle
2) le essenze con un aroma sgradevole non producono effetti sull’organismo dell’uomo poiché il cervello tende ad escludere gli odori che giudica “cattivi”
3) le inalazioni odorose, a bassi dosaggi, necessitano di fattori esterni per ottenere stati di rilassamento, come i massaggi e i bagni caldi
4) l’assunzione degli oli attraverso la pelle e l’inalazione è in grado di produrre risposte emozionali e fisiche, evocando stati d’animo, ricordi, ma anche agendo su respirazione, battito cardiaco, sulle attività intestinali e sulla produzione di ormoni.
GLI OLI ESSENZIALI
Gli oli essenziali possono essere considerati il cuore odoroso delle piante e possiedono, come già detto in precedenza, proprietà fisiche e terapeutiche. Gli studi hanno dimostrato la loro concentrazione in diverse zone delle pianta, come nei petali dei fiori, nei frutti, nelle foglie, nelle radici, nelle cortecce e nelle resine. Le specie botaniche che ne sono più ricche crescono in climi caldi e molto soleggiati; le tipologie più famose sono:
– l’olio di lavanda;
– l’olio di eucalipto;
– l’olio di menta piperita;
– l’olio di pompelmo;
– l’olio di zenzero;
– l’olio di limone;
– l’olio di tea tree;
– l’olio di cedro;
– l’olio di rosmarino;
– l’olio di basilico;
– l’olio di cannella;
– l’olio di timo;
– l’olio di melissa.
Inoltre, essi possono agire secondo tre frequenze di azione energetica: alta, media e bassa.
La FREQUENZA ALTA prevede oli dall’aroma intenso e fresco, dall’effetto stimolante sull’umore e in grado di agire rapidamente con la loro azione energizzante.
La FREQUENZA MEDIA comprende essenze dalla profumazione floreale e dolce, che stimolano moltissimo le emozioni: infine, la FREQUENZA BASSA è tipica degli oli balsamici, caldi e delicati, la cui azione è prevalentemente fisica e produce effetti rilassanti e tranquillizzanti.
USI E APPLICAZIONI DEGLI OLI ESSENZIALI
Le essenze aromatiche possono essere assunte dall’uomo secondo due principali modalità: per via esterna, attraverso inalazioni, bagni e massaggi, e una interna, tramite l’assunzione orale. In ogni caso, è importante che gli oli siano diluiti all’interno di solventi poiché una dose eccessiva potrebbe provocare delle reazioni di ipersensibilità.
Essi possiedono moltissime proprietà, come ad esempio:
– potere antisettico, contrastando il proliferare dei germi;
– potere antitossico, in grado ritardare e indebolire il processo di deterioramento cellulare;
– potere cicatrizzante, soprattutto per gli oli di lavanda, timo, salvia e rosmarino, che stimolano la rigenerazione cellulare e la riparazione dei tessuti;
– potere antiparassitario, che allontana gli insetti;
– potere antireumatico, grazie alle applicazioni localizzate dei massaggi;
– potere tonificante, in grado stimolare le ghiandole endocrine e sviluppare una maggiore resistenza allo stress.
In conclusione è evidente come l’aromaterapia, grazie agli oli essenziali, sia in grado, in modo completamente naturale, di apportare enormi vantaggi all’intero organismo. Non a caso le essenze vengono utilizzate ancora oggi all’interno dei cosmetici per ricreare, nella tranquillità dell’ambiente di casa, rituali di bellezza che facciano bene “al corpo e all’anima”.
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Provare per credere!